Maschera Di Heralal

Il mito della Maschera di Heralal appartiene alla prima era e alla cultura degli Elfi

La leggenda

Heralal era soprannominata principessa di stella, perché era così bella da essere radiosa. Al raggiungimento dell'età adulta divenne così bella che solo i suoi famigliari, le donne e i bambini potevano guardarla, mentre altri maschi in età adulta dapprima rimanevano incantati e poi morivano.

La madre, considerando che fosse una maledizione di qualche tipo, si rivolse a Shana per poter liberare la figlia: ricevette in dono una maschera di cristallo color smeraldo da far indossare a Heralal.

Da quel giorno Heralal per poter parlare con gli elfi maschi iniziò ad indossare quella maschera, ma essi non si accontentavano di quella bellezza filtrata e così in un modo o nell'altro tentavano di osservarla senza maschera, ma il suo sguardo era fatale.

Un giorno però un elfo di nome Erengyr parlò con Heralal senza chiederle di togliersi la maschera e lei ne fu compiaciuta tanto che volle rivedere il giovane anche i giorni successivi.

Un giorno Erengyr chiese a Heralal di sposarlo, ma questa, sapendo il grave pericolo che poteva correre il giovane, rifiutò e partì per fuggire dalle terre in cui poteva incontrare Erengyr. L'elfo iniziò a cercarla, ma non trovandola da nessuna parte si rivolse a Shana anche per averla in sposa.

Shana dette 2 prove da superare a Erengyr: attraversare il deserto e viaggiare poi attraverso le paludi, fino ad una torre fatta d'alberi. Erengyr fece come ordinato e in cima alla torre trovò Heralal che indossava la maschera: l'elfo gliela tolse ma non morì e Shana li unì in matrimonio.

I due tornarono quindi tra gli elfi e dettero alla luce numerosi figli. Alcuni diconi che gli Auren nacquero da questa unione.