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Shana
Shana è una tra le divinità più antiche: secondo le storie elfiche ha di sicuro contribuito alla creazione della dimensione materiale e del suo universo, ed è stata la maggior fautrice nella creazione degli Elfi. Infatti viene adorata particolarmente da quest'ultimi che si sentono suoi messaggeri e protetti. Poco diffusa tra gli umani, è molto presente tra gli elfi e, in pratica, qualsiasi Neldon o Albor è un fedele di questa religione. Il suo simbolo è un albero stilizzato oppure una foglia, entrambi verde smeraldo.
Principi, Fondamento ed Etica
Il principio più importante lasciato da Shana è l'armonia dei cicli naturali; ogni essere vivente fa parte di un ciclo e di tale deve aver rispetto. Inoltre vivere in armonia con la natura significa rispettarla e adattarsi ad essa, come se la natura fosse la mano e coloro che la abitano il guanto. L'intelligenza deve essere ponderata con la saggezza, altrimenti si rischia di utilizzarla per modificare i cicli naturali a proprio uso e consumo. La caccia, l'agricoltura e le altre opere sono tutte ammesse, purché servano alla sopravvivenza.
Non esiste un testo sacro a Shana o ispirato dalla stessa: esiste però l'albero della vita; da esso è possibile trarre maggior insegnamenti di quanti se ne possono avere da tutti gli altri testi religiosi, ma bisogna saperlo leggere. L'albero della vita è il simbolo ed il volere di Shana e comunica che ogni essere ha diritto alla vita finché è valido il suo ciclo naturale. L'unica ricchezza degli esseri intelligenti è la vita che va vissuta nel rispetto di quella altrui. Esistono comunque i Poemi di Shana, scritti in era molto antica dagli Elfi d'un tempo: i Poemi vengono cantati una volta la settimana presso i Templi di Shana.
I sacerdoti di Shana sono elfi alti o silvani e già questo è una garanzia circa la loro etica; tuttavia essi sono molto distanti da ciò che è un comune sacerdote per i popoli umani. Non sono per esempio in continua preghiera e non cercano di convertire chi non crede, ma di sicuro hanno poca stima di coloro che violano i cicli naturali e quindi degli umani in genere. Non provano odio se non contro il male stesso, che hanno il permesso di combattere. Non utilizzano armi di metallo, ma più semplicemente dei lunghi bastoni di legno che padroneggiano con grande maestria.
Sacerdoti
Gli iniziati vengono detti Shanit e tali rimangono fino alla fine dell'apprendistato. Diventano quindi Shanon, ossia veri e propri sacerdoti di Shana e possono prendere parte alla vita del tempio. Solitamente vengono richiamati in un tempio già esistente. Se però riescono a scoprire un nuovo albero della vita, possono costruirsi il proprio tempio. I più meritevoli possono essere nominati Shanaron: assurgere a questo livello significa divenire il capo di uno dei templi e gestire quindi tutte le attività che stanno attorno all'albero della vita. Tra i Shanaron viene eletto uno Shanadan: esistono solo due Shanadan su Endymia; uno risiede nel tempio principale di Shanadon, ed è un elfo silvano, l'altro nel tempio principale della foresta di Zankara. Ogni tanto essi si incontrano, soprattutto in casi di emergenza.
- Categoria: Religioni