Ho già spiegato su questo blog come io prediliga un fantasy in cui la magia sia una componente occulta, misteriosa e tutt'altro che diffusa. Un fantasy, in pratica, in cui parlare di magia potrebbe essere equiparabile a una fantasia puerile. Chiunque raccontasse di aver visto un incantesimo o cose simile verrebbe preso per pazzo, ingenuo e via discorrendo. Un po' quello che succede nel nostro mondo.
Ma quali sono gli effetti di questa scelta nelle avventure?
Il 7 Gennaio 2017 sono stato ospite presso la convention associativa di GDR Fantasy per allietare i malcapitati con una partita di gioco di ruolo basata su Arcan Myth. La partecipazione è stata elevata poiché ho gestito un gruppo di 9 persone e alcuni di loro arrivavano da una maratona notturna di giochi in scatola per cui non erano sicuramente al top. Volendo si sarebbero potuti fare due gruppi da gestire in due momenti diversi, ma visto che non sapevo quanto la sessione sarebbe durata, ho deciso di farli tutti in un colpo solo e l'esperimento non è andato poi così male.
Nel corso della storia dei GdR Fantasy, l'incantesimo di teletrasporto ha sempre creato parecchi problemi, principalmente per il fatto che molto spesso i giocatori (tra i quali anche il master) vogliono utilizzare questa mossa nelle maniere più astruse, spesso non vedendo che esistono metodi e mezzi migliori per uscire dai guai.
Tuttavia non voglio parlare del teletrasporto in generale ma solo per quanto riguarda Arcan Myth.
Ma un momento: l'incantesimo di teletrasporto in Arcan Myth non esiste! Esatto, non c'è, ma ci sono dei surrogati che vanno certamente discussi, ossia l'incantesimo Portale di Rawkill e il potere mentale Teletrasporto.
La discussione riguarda i limiti di questi due metodi, cioè quello che si può fare e quello che non si può fare.
Rieccoci di nuovo con del materiale in stile OSR che però torna molto utile sia durante il gioco che durante la preparazione dell'avventura. Quante volte nel corso di un'avventura vi capita che i personaggi girino per un villaggio andando in quel negozio, alla casa di quel tizio e via discorrendo. Poiché si spera che voi non stiate pilotando il gruppo, potrebbero recarsi a casa di qualcuno o in un negozio che non avevate preventivato. Oppure semplicemente non avete preparato una descrizione delle abitazioni.
Oggi è il giorno della befana che nell'immaginario collettivo, o comunque nell'iconografia classica, viene rappresentata come una strega a cavallo di una scopa volante. Ma questa strega invece che portare morte e distruzione come vorrebbero i vecchi giochi di ruolo fantasy, porta dolci e regali ai bambini, riempiendo le calze lasciate a penzoloni sopra il camino o sopra il letto.
Continuo il discorso sulla religione iniziato nello scorso post e vado ora a ragionare sulla formazione di un personaggio tipico del gruppo: il prete, meglio conosciuto come sacerdote. Per farlo partirò dalla sua formazione, che dovrebbe comporre tra l'altro parte del suo background. Prima però faccio due considerazioni: il tempo del sacerdote fatto in due minuti, scegliendo 3 valori e tirando due dadi è necessariamente finito, o almeno lo auspico, così come auspico sia finito quel fare che il sacerdote è come un mago ma un po' diverso.
Nel corso della storia umana, raccontata nei cari vecchi libri, abbiamo visto come la religione abbia sempre avuto un'incidenza e come, per molti aspetti, ne abbia tutt'ora. Trasponendo tutto in un contesto fantasy, il peso della religione potrebbe essere molto più incisivo, specie per quelle ambientazioni che, in un modo o nell'altro, si ispirano al nostro medioevo.
"Come si tira fuori un non-morto?". La nascita di un non-morto è qualche cosa di molto misterioso e tutt'altro che scontato. Prima di tutto bisogna chiarire un punto: non-morti si diventa, passando ovviamente per la vita. Se così non fosse il termine stesso non avrebbe senso.
Quindi, prima di tutto, ci deve essere un trapasso e poi, successivamente, un risveglio. "Andato male!" diranno forse alcuni, ma forse bisognerebbe chiedere a qualche occulto sacerdote o negromante se si tratta proprio di qualcosa che è andato storto e se si tratta proprio di trapasso.
Infatti seguendo la classificazione fatta in questo post esistono i non morti corporei e non sempre questo status denota una tipologia debole. Direste forse che un vampiro o un lich siano deboli?
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