Reverso

Il Reverso è un movimento clandestino che alcuni sacerdoti hanno avviato in concomitanza della nascita dell'inquisizione e della repressione perpetrata dal Culto di Dyn. I sacerdoti del Reverso si dichiarano sacerdoti di Dyn, ma non seguono le leggi del Culto, dicono di seguire i principi morali e le leggi antecedenti la riforma di Telek Hanaw, quelle che in sostanza vigevano prima dell'avvento del grande freddo.

Il termine Reverso non deriva dagli stessi sacerdoti che ne fanno parte, ma è stato così chiamato dall'inquisizione che l'ha messo al bando come eretico.

Reverso e Inquisizione

L'inquisizione nacque in nome del Culto di Dyn probabilmente per perseguire quei sacerdoti che si erano scissi dal Culto stesso e quindi incriminati di apostasia. Gli apostati che rinunciarono alla fuga e all'abbandono dei Templi, fino ad allora di loro competenza, vennero catturati e deportati nelle prigioni del Culto. Molti di loro vennero comunque reindottrinati e reinseriti nel Culto con mansioni minori, a dimostranza della grande magnanimità del Culto stesso.

I sacerdoti rinnegati si rifugiarono in città straniere dove il Culto aveva meno potere oppure in zone isolate come le montagne o le foreste. Si dice che alcuni di essi trovino rifugio presso gli Elfi, anch'essi perseguiti dall'inquisizione, ma naturalmente nessuno riesce a trovarli.

Reverso e Popolazione

La popolazione ha talmente paura del Culto che difficilmente dà aiuto ai sacerdoti rinnegati; inoltre la maggior parte della gente è talmente indottrinata nel Culto attuale per credere anche solo lontanamente che gli apostati possano avere nobili scopi come invece hanno i sacerdoti del Culto.

Al di fuori dei territori controllati dal Culto, come gran parte dell'Edeban ad esempio, esistono delle piccole comunità o ordini che hanno avviato un tempio e lo gestiscono lontano dal pericolo dell'inquisizione. Tuttavia in quei territori la religione portante è un altra ed i templi del Reverso raccolgono unicamente i fuggitivi del Culto, gente perseguitata dall'inquisizione e convertiti.

Organizzazione del Reverso

Il vero punto debole del Reverso sta nel fatto che non ha una vera e propria organizzazione: si tratta infatti molto spesso di gruppi medio piccoli di sacerdoti che si riuniscono per professare quella che chiamano 'La Vera Fede' e per non essere soverchiati dal nemico comune (il Culto).

Comunicare con altri gruppi è molto difficile perché il controllo dell'inquisizione è massiccio ed il rischio è molto alto. Inoltre i principi morali della religione di Dyn spingono parecchi apostati a non chiedere aiuto ad altri rejetti della società, molto spesso criminali, o ad organizzazioni come gilde e corporazioni locali.

Tuttavia in alcuni piccoli centri il tempio è retto da un apostata, o perché il Culto centrale non ha notizie di quel tempio o più semplicemente perché tale apostata non è mai stato identificato. Individuare tali centri è comunque difficilissimo anche se pare che via sia un modo per riconoscerli e che abbiano costituito tra di loro una tanto sottile quanto fragile rete di comunicazione.

Tra le leggende e le voci incontrollate vi è anche quella che un gran sacerdote del reverso sarebbe penetrato all'interno dell'alto consiglio del Culto e ricopra una grande carica del tutto in incognito.