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Telek Hanaw
(?? - ?? , Lasatol - 2176) Personaggio storico, controverso e misterioso del mondo di Endymia.
Origini misteriose
Non si sa praticamente nulla sulla sua nascita e sulla sua provenienza, ma si può supporre che sia nato nei pressi della città di Nelia (ex Regno dei Duol) e che abbia seguito un'educazione religiosa. Alcuni pensano sia stato ritrovato orfano da alcuni sacerdoti di Dyn e sia quindi cresciuto all'interno di un tempio. Di certo fu che morì di vecchiaia nel 2176 a Lasatol presso la sede centrale del Culto mentre ricopriva la carica di Gammdyn.
Affermazione all'interno della fede di Dyn
I primi documenti che lo vedono protagonista sono gli ordini di nomina ad Ardyn nel 2132 e sempre in quell'anno gli venne affidata l'amministrazione economica del Tempio di Nelia che tenne per i successivi 5 anni. Alla fine del mandato il tempio era senza dubbio il più ricco di tutta la penisola di Lasatol ed era quella che contava il maggior numero di fedeli. Telek era riuscito a far collimare interesse economico e spirituale in maniera sorprendente, ampliando la ricchezza del tempio, il numero dei fedeli di Dyn e il timore dei credenti per il dio stesso. La teoria che il Grande Freddo fosse una punizione dello stesso dio verso gli infedeli e che solo chi avesse dimostrato grande fede e timore verso Dyn si sarebbe salvato, stava prendendo sempre più piede.
Il pellegrinaggio
Nel 2138 Telek Hanaw consegna il suo mandato per il Tempio di Nelia e la sede centrale gli offre la carica di Ramdyn, ma egli rifiuta esprimendo la volontà di seguire un periodo di pellegrinaggio partendo dalla sede centrale e recandosi a nord visitando più templi che fosse possibile.
Avuto il permesso il sacerdote toccò i principali templi dell'Hedania, dalla sede centrale fino alle città della Ravonland. Seguì poi una strada di ritorno leggermente differente passando da nord e visitando i pochi templi rimasti in Itokia e ridiscendendo quindi fino alla sua Nelia. L'intero viaggio durò più di due anni e gli conferì una fama notevole in tutte le terre dell'Hedania. Quale fu il suo operato in termini di fede durante il pellegrinaggio è ancora un mistero, ma si pensa abbia passato molto tempo in preghiera personale per un arricchimento di fede interiore.
Il Selldyn Hanaw
Nel 2142 Telek Hanaw viene richiamato a Lasatol e la sede centrale gli conferisce il titolo di Ramdyn e gli affida la gestione economica di tutta la penisola di Lasatol. Telek era però molto più ambizioso e cercava di avere un controllo o un potere decisionale anche sulle questioni di fede: in questo tentativo ebbe numerosi nemici che tentarono di mettergli i bastoni tra le ruote, ma il potere di Hanaw era già immenso. Di fatto aveva riunificato la fede di Dyn nella penisola di Lasatol, quella stessa fede che era andata sbriciolandosi dopo l'arrivo del Grande Freddo e la conseguente caduta del Regno dei Duol. Inoltre le sue teorie sulla furia del dio si erano espanse a macchia d'olio grazie anche ai segni, che presumibilmente Dyn aveva dato in passato, che lo stesso Telek Hanaw non mancava di citare.
Nel 2148 la sede centrale, ritrovatasi di colpo senza un Selldyn, non potè far altro che promuoverlo.
L'ascesa a Gammdyn
Già nell'anno della sua nomina a Selldyn, Hanaw aveva reputazione da vendere. Era senza dubbio il sacerdote più conosciuto in tutte le zone di influenza della Fede di Dyn, mentre i suoi discepoli continuavano a pellegrinare espandendo sempre di più la sua notorietà.
Il Gammdyn allora in carica, Firus Arniter, gli riconobbe il merito di una più forte unione dei fedeli verso Dyn ma lo riprese sulle sue teorie circa la furia del dio: non voleva che nei fedeli il timore verso Dyn fosse più forte della fede stessa o che ne fosse comunque il collante. Iniziò quindi un confronto tra i Selldyn noto oggi come Disputa Dynnica.
In circostanze molto controverse alla fine del 2151, Firus Arniter trovò la morte nel suo letto, venne quindi nominato un nuovo Selldyn, un pupillo dello stesso Telek Hanaw, e si passò alla nomina del nuovo Gammdyn. Telek Hanaw venne designato per primo ma subito rifiutò la carica: voleva infatti seguire da vicino le indagini sulla morte del Gammdyn e la sua nomina glielo avrebbe di certo impedito.
All'inizio del 2152 Telek Hanaw venne nuovamente designato Gammdyn, in quanto le votazioni degli altri designati non erano andate a buon fine. Questa volta accettò e la votazione si risolse a suo favore e venne quindi nominato Gammdyn.
La congiura svelata
Nel 2155 le indagini sulla morte del precedente Gammdyn vennero portate a termine e videro inquisiti i 3 Selldyn allora compagni di Hanaw al servizio di Firus Arniter. Hanaw destituì i 3 dalla loro carica nominando egli stesso altri sacerdoti e l'anno successivo avvenne la sentenza di condanna a morte per i tre congiurati.
Gli avversari del Culto sostengono che la vera congiura fu attuata dallo stesso Telek Hanaw: la teoria è che egli avesse convinto o corrotto i 3 Selldyn ad assassinare il Gammdyn in carica per prendere poi il suo posto. Nessuna prova comunque va a conferma di tale teoria.
La riforma e il Culto
Nel 2157 Telek Hanaw redasse e mise in atto la prima parte di una grande riforma che riunì tutti i templi di Dyn in un unica istituzione: il Culto.
Secondo l'ideologia di Hanaw la riforma allineava il Culto ai voleri di Dyn che aveva mandato il Grande Freddo come agente purificatore e quindi la revisione dei dogmi puntava alla purificazione del fedele, pena il severo giudizio del dio.
Ma la riforma andava e va tutt'ora ben oltre il significato spirituale. Infatti il Culto di fatto prendeva possesso, anche se non a livello formale, di tutti i territori dell'Hedania e della Calderia poiché i governi e i regni si erano tutti sbriciolati dopo l'arrivo del grande freddo. Soltanto l'Impero di Itok non venne colpito dal controllo del Culto, ma comunque risentì del colpo, avendo al suo interno molti templi.
Inoltre la riforma riordinò a più fasi l'intera graduatoria sociale della fede: venne creato un primo ordine generico, il Sacro Ordine di Dyn al quale facevano parte tutti i sacerdoti indistitamente. Pare invece che gli altri ordini siano stati creati negli anni successivi e servissero anch'essi a ristrutturare e arricchire le funzioni del Culto stesso.
Telek Hanaw costituì pure l'ordine inquisitorio Anello Smeraldo dei Dogmi, che dapprima fu pensato come ordine missionario per espandere le influenze del Culto, ma successivamente mise in opera la purificazione ideata dallo stesso Hanaw.
Anche gli ordini cavallereschi legati al Culto vennero riformati cercando di dar loro più prestigio e più potere.
Infine la riforma introdusse dei nuovi simboli che rappresentassero Dyn e che potessero essere portati quindi dai fedeli e dai sacerdoti. Il più famoso di questi fu la Fiamma Sacra, che doveva accendere quella speranza contro il la punizione del Grande Freddo che era andata perduta assieme alla fede. In realtà questo simbolo fu anche tra i più contestati e visto come antitetico rispetto al simbolo originale del dio.
Conseguenze della Riforma di Telek Hanaw
La riforma di Telek Hanaw portò negli anni della sua applicazione una serie di sconvolgimenti non da poco in tutta l'Hedania. Hanaw era certamente un uomo geniale e voleva costituire un potere solido e sicuramente imperante: il suo estremismo religioso, invero più volte contestato, lo portò a dare al Culto una struttura monolitica, alla stregua di un impero.
Il controllo di tutto il territorio dell'Hedania tramite il gran numero di templi sparsi fu il primo vero grande obbiettivo della riforma che, di fatto, andava a sostituire con il Culto e con la fede quei regni e quei governi che non avevano saputo far fronte al Grande Freddo ed erano caduti uno ad uno.
La morte
Telek Hanaw morì di vecchiaia, ammalato e stanco, nel 2176 dopo aver pianificato per bene le successive mosse dell'intero Culto ed aver dato specifiche direttive su come agire verso gli infedeli. Pare che la distruzione della città di Gubrash avvenuta successivamente fosse una delle idee lasciate da Telek Hanaw.
- Categoria: Personalità