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Zutra
Zutra è una divinità venerata sul mondo di Endymia ed alcuni lo conoscono anche col nome di Vankard. Il suo simbolo è un sole dorato oppure una stella a quattro punte, sempre dorata, contenuta in un cerchio.


La credenza in Zutra
La religione di Zutra è scarsamente diffusa nell'Hedania: infatti si iniziano a trovare tracce di questa fede solo verso Ovest, sul confine della regione di Edeban vero fulcro di questa credenza.
Il monaco di Zutra viene chiamato Arthon (Umile Monaco) e questa denominazioe gli rimane per sempre: se riceve cariche superiori comunque gli rimarrà anche questa che da un punto di vista della fede rimane la più importante.
La città di Bebion, Capitale del Regno di Bebion, è il fulcro storico della fede di Zutra e centro nevralgico del primissimo ordine (l'Ordine del Mantello). Da Bebion i monaci pellegrini di Zutra compiono i loro viaggi nelle terre più lontane per poi farvi ritorno di tanto in tanto.
Gli ordini monastici di Zutra sono elementi dotati di autogestione e quasi completamente indipendenti tra loro. I rapporti tra i vari ordini sono di carattere cooperativo sui dogmi, sugli scritti e sulle decisioni di fede. Tuttavia è l'Ordine del Mantello che si prende l'incarico di stabilire se un dato ordine sia attinente alla religione di Zutra o meno richiamandolo all'ordine in caso negativo. Il Mantello può eventualmente espellere un'ordine dalla religione ufficiale ma non ha comunque poteri di carattere economico a meno che i templi e i territori non siano di proprietà del Mantello stesso.
Ogni ordine monastico è presieduto da un patriarca grammonaco chiamato Derthon (Primo Monaco): la carica di Derthon una volta ricevuta si mantiene sino alla morte e la nomina di un nuovo Derthon spetta all'ordine stesso, con criteri e metodi decisi all'ordine, ma assolutamente non ereditari o comunque dettati da legami di parentela. Ad ogni nuova nomina tutti i Derthon si riuniscono per una riunione presso la sede centrale dell'ordine del nuovo nominato.
Ordini monastici di Zutra
Fondamenti ed Etica
Vi sono due testi sacri a Zutra: il Terminio e il Gonsao: furono scritti rispettivamente da Termin e Gon, due profeti che viaggiarono per tutta Endymia alla ricerca della verità. Secondo questi testi tutti gli esseri intelligenti hanno diritto allo stretto indispensabile per una vita dignitosa, ma, preferibilmente, nulla di più. In questa maniera è infatti possibile sopravvivere tutti nella medesima maniera. Sono previsti dei cantici da farsi due volte l'anno, chiamati cantici della fratellanza.
Secondo la dottrina ufficiale gli esseri intelligenti sono stati creati ognuno con una propria anima diversa da tutte le altre e non sono stati creati per la ricchezza materiale; infatti la bellezza interiore è considerata molto più importante ed è l'unica ricchezza che non conosca l'avidità. L'uomo deve quindi scegliere una vita forse meno agiata ma spiritualmente più profonda e vissuta. Per la filosofia di Zutra è concesso combattere la corruzione e lo sperpero ma ancor di più il sopruso e l'ingiustizia magari a danno dei poveri.
Il Terminio, sicuramente più antico, ricalca molto questa ideologia di base, riportando vicende che esaltano l'anima e la vedono come un bene da coltivare e condividere con chiunque. I pellegrini di Zutra si rifanno proprio al modello di Termin viaggiando per le terre conosciute e portando parole di conforto, insegnando come la fraternità tra popoli possa sconfiggere ogni male.
Il Gonsao, più recente, non smentisce la parola portata da Termin ma pone le fondamenta per l'educazione dell'arthon, il monaco. L'umiltà deve accompagnare l'Arthon nelle sue azioni e l'uguaglianza tra tutti gli Arthon deve essere ispiratrice per i fedeli e per le popolazioni. Ecco quindi rinnovarsi l'idea della meditazione e della preghiera come mezzo per trascendere ed essere monaco. Gon ispira quindi il modello di Arthon nel tempio di Zutra, luogo sicuro nel qual dare ospitalità ai bisognosi, prima ancora che ai monaci stessi.
L'ardiom, l'umile allievo, ha delle regole generali da seguire a prescindere dal suo ordine: sono regole necessarie per intraprendere la vita di arthon e si tratta per lo più di voti da considerarsi totali o a vita. La carità sta alla base di tutto, poiché occorre essere umili, ma è richiesta anche la castità. In alcune comunità o in alcuni periodi dell'anno possono essere richieste anche delle ristrettezze alimentari o addirittura il digiuno dal cibo.
Deve essere osservata la preghiera giornaliera e la partecipazione a tutti gli eventi di fede del tempio, anche se a quest'ultima regola possono sottrarsi gli Arthon e gli Ardiom pellegrini che si trovano in viaggio.
Ordinamento dei Monaci
- Ardiom - Iniziato all'ordine monastico, ma non avente ancora la qualifica di monaco
- Arthon - Il monaco di Zutra ordinato. Può gestire un tempio se gli viene assegnato dal suo ordine.
- Derthon - Primo Monaco, capo spirituale del proprio ordine.
Culto dei morti
Per la religione di Zutra la vita è un dono che occorre sfruttare al massimo per onorare i principi morali integerrimi espressi da Termin e Gon e ispirati da Zutra stesso.
- Categoria: Religioni